Sono nata nei giorni della merla, si esatto quando fa proprio un freddo di “merla”….ma nonostante questo adoro svegliarmi il giorno del mio compleanno in una città diversa da quella che mi ha dato i natali…e se anche non è proprio il giorno esatto l’occasione è la giusta causa ma la realtà è che ogni scusa è buona.
Così da 3 anni, tra i viaggi vari ed eventuali, si è aggiunta la ciliegina sulla torta, il weekend in giro con la mia migliore amica!
I voli diretti da Cagliari, in inverno, non sono tantissimi, anche se sempre di più, per cui organizzare è più facile a dirsi che a farsi…e quindi a tavolino, dopo aver scartato mete troppo vicine (only with car) e troppo lontane (poco tempo) optiamo per la Germania, Francoforte sul Meno per l’esattezza.
SPOSTAMENTI:
Ryanair atterra a Francoforte Hahn, dettaglio non trascurabile perché ci vogliono quasi 2 ore ad arrivare in centro città e ci sono pochissime corse in tutta la giornata (Flibco), fermata al terminal 2, proprio fuori dall’aerostazione, al costo di 28€ A/R e con voli che arrivano da tutto il mondo e pochi posti a disposizione, perderlo non è una possibilità troppo remota. Quindi valutate bene l’ora di arrivo, prenotate in anticipo l’autobus ed eventualmente valutate di dormire nei dintorni dell’aeroporto (arrivare a Francoforte in taxi può costare fino ai 150€), oppure bla bla car, se vi giostrate con la lingua o il treno (dovete comunque arrivare alla stazione di Hahn).
“Fortunatamente” causa neve nonostante il ritardo del volo, ritardo anche dell’autobus per cui aggiudicate gli ultimi 2 posti per l’ultima corsa!
Primo impatto con la tedeschia…freddo e neve, clima che per noi “sardegnole” ha anche un discreto fascino ma non è sempre pratico in viaggio. Sappiate comunque che in Germania 120 km verso est sono sufficienti per passare da neve alta e gelo ad una temperatura accettabile.



Partenza alle 18.30 da Francoforte Hahn, arrivo a Francoforte Am Main Hauptbahnof (stazione dei treni) alle 20.15, hotel *** prenotato su www.booking.com, pernottamento in camera doppia per 3 notti con prima colazione € 210. Scaricatevi la mappa per raggiungere il vostro hotel da Google Maps, ricordatevi che vi da informazioni sui mezzi, gli orari e i cambi, e i percorsi a piedi:



Il nostro era l’Hotel Zeil, in Zeil Strasse 12, Centro storico di Francoforte, posizione centralissima, quartiere ampiamente servito dai mezzi, commerciale e ricco di ristoranti e negozi. Colazione ottima, varia e fresca. Le camere spaziose e pulite. Staff davvero gentilissimo e disponibile…peccato per i materassi scomodi, ma in fondo l’unica nota negativa (accettabile per 3 notti).
DOVE E COSA MANGIARE:
Per mangiare a Francoforte c’è l’imbarazzo della scelta*, specialmente se amate la buona birra!! La fanno da padrona le zuppe (Suppe), i würstel con crauti (Wurst mit Sauerkraut), le salsicce di suino in tutte le salse (metaforicamente e realmente!) e secondi piatti come cotolette (Schnitzel), patate (Kartoffeln) e il tipico stinco di maiale (Swainaxe). Ottima la costata affumicata o il Frankfurter, la salsiccia originale in salsa verde servita con carne bollita o uova.
Premesso che il quartiere dell’hotel offre veramente di tutto e che a pranzo ci siamo sempre organizzate con panini e fast food, noi siamo state al
- Gasthaus Zum Eisernen Steg in Schaumainkai 1, proprio di fronte al famoso ponte che non potrete non fare, piatti tipici di Francoforte in location tradizional-popolare come l’Handkäs mit Musik che è un piatto a base di fette di formaggio condite con aceto, olio e con l’aggiunta di aglio e accompagnatelo con la leggendarie Weizenbier, preparata con grano al posto dell’orzo o la Rauchbier, leggermente affumicata. La regione dell’Assia va fiera della paternità del Bretzel. Questo pane è uno dei più conosciuti al mondo ed è molto amato e richiesto in grandi quantità. Altro piatto tipico della zona è la Rippchen, ovvero un’ottima costoletta di maiale, secondo la ricetta originale. Il Frankfurter grune Sauce è una salsa tipica alle erbe e tuorlo d’uovo e il dolcetto autoctono è il Betmannchen, una pallina di marzapane decorata con mandorle (tenete a mente anche per fare qualche pensierino assai gradito e poco oneroso!) sulla quale vige anche una leggenda **
- Sushi Stars in Große Friedberger Str. 34, ottimo sushi a prezzi modici e con ampia scelta. Siamo state attirate dal kaiten e dalla conduzione familiare (marito moglie e nonna seduta in un tavolo). Tante varietà di nigiri, uramaki, hoso e sashimi (quest’ultimo veramente degno di 5 stelle);
- Pizza Hut e che ve lo dico a fa…per me tappa irrinunciabile…de gustibus!
*Attenzione la domenica è quasi tutto chiuso!
** Il nome Bethmännchen significa piccoli Bethmann. Leggenda vuole infatti che il dolce sia stato inventato nel 1838 dal cuoco della famiglia Bethmann, noti banchieri, in onore dei quattro figli. Quando uno di essi morì, il dolce, che inizialmente era decorato da quattro mezze mandorle, ne perse una, assumendo l’aspetto che ha tuttora.












COSA VEDERE IN 3 GIORNI:
Situata sul suggestivo Fiume Meno (Main in tedesco) alias “Mainhattan“, la città di Francoforte vanta uno skyline meraviglioso che le è valso il suo soprannome. Perdetevi tra le vie attorno al Römerberg e fatevi guidare dai profumi e dagli scorci.
Ai piedi degli alti grattacieli si nascondono delle perle che meritano sicuramente una visita, e che si prestano al gusto dei più:
- Galleria Schirn
- Naturmuseum Senckenberg (consigliato per viaggio con pargoli)
- Main Tower (il panorama dall’ultimo piano è mozzafiato);
- MyZeil (Fuksas) principale centro commerciale di Francoforte uno dei luoghi della città assolutamente da visitare
- Festhalle Frankfurt
- Teatro dell’Opera di Francoforte
- Alte Oper Frankfurt
- Eisernen Steg
- La casa di Goethe
- Zoo di Francoforte













































GITE FUORI PORTA: MAGONZA
Anche se andate a Francoforte per la prima volta, vale sicuramente la pena organizzare una gita fuoriporta, e tra le tante io vi consiglio Magonza. Arrivare è facilissimo, è sufficiente prendere la metro line S8:
S8Wiesbaden Hbf – 38 min (11 fermate) · Piattaforma 103
Quando arrivate in città vi renderete conto guardando la cartina che il centro storico non dista poi tanto. Con una camminata di pochi minuti potete raggiungere Schillerplatz e da qui se imboccate una caratteristica via in leggera salita arrivate in breve tempo alla chiesa di S. Stefano (Stephankirche), nota per le le splendide vetrate disegnate da Marc Chagall che sinceramente valgono la gita a Magonza anche se come nel nostro caso la pioggia non vi consenta di vedere tanto altro. Da una gradinata situata nel retro della chiesa potete arrivare velocemente alle vie più centrali, nei pressi della Cattedrale. Le strade più particolari, le più pittoresche, ricche di case a graticcio dalle facciate rococò rinascimentali, sono a nostro parere Augustinerstrasse e Kirschgarten, che si prestano ad una rilassante passeggiata.
La Cattedrale, dedicata ai santi Martino di Tours e Stefano è davvero bella ed è visibile anche da lontano. Ha una grande torre a base romanica, una cupola centrale e un doppio coro. Gli interni sono davvero variegati e colmi di opere d’arte che non vi sarà difficile apprezzare. La navata sinistra porta ad un chiostro interno mentre quella di destra ad una piccola cappella. Al centro del Duomo troverete la cripta ed un’altra cappella visibili solamente attraverso una vetrata.
Il Museo Gutemberg nella piazza principale offre una panoramica sull’arte e la storia della stampa.


















I collegamenti sono a tutte le ore e fino a tardi…se vi perdete tra le vie di Magonza concedetevi una cena sfiziosa e tornate a Francoforte per la notte…
Ormai avrete capito che nei nostri viaggi sono fondamentali 3 cose:
- I cambi di programma
- Il buon cibo
- Lo shopping..
Gute Fahrt und und viele spass!
Vi lovvo
Vivi
This entry was posted in Europa, Germania- booking
- brezel
- chagall
- crauti
- Fiume
- francoforte
- freddo
- germania
- Goethe
- grattacielo
- gutemberg
- magonza
- main
- mainhattan
- platz
- ponte
- skyline
- tower
- trip
- waterfront
- wurstel